VIA CRUCIS VIDEO

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo

Amen

Salve, o croce, unica speranza, salvezza e gloria del mondo; dona la grazia ai giusti, cancella le colpe dei peccatori

ORAZIONE

O Padre misericordioso, che hai voluto che tuo Figlio subisse per noi il supplizio della croce per liberarci dal potere del nemico; donaci di seguirlo lungo la via del Calvario, per essere liberati dalla schiavitù del peccato. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli.

Amen

Stabat Mater dolorósa,
iuxta crucem lacrimósa,
dum pendébat Fìlius.

Addolorata, in pianto,
la Madre sta presso la Croce
da cui pende il Figlio.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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  STAZIONE

Gesù è condannato a morte.

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Pilato, riuniti i sommi sacerdoti, le autorità e il popolo, disse: “Mi avete portato quest’uomo come sobillatore del popolo; ecco, l’ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui l’accusate; e neanche Erode, infatti ce lo ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte. Perciò dopo averlo severamente castigato, lo rilascerò”. Ma essi si misero a gridare tutti insieme: “A morte costui! Dacci libero Barabba!” Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio. Pilato parlò loro di nuovo, volendo rilasciare Gesù. Ma essi urlavano:“Crocifiggilo, crocifiggilo!” Ed egli, per la terza volta, disse loro: “Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che merita la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò”. Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. Pilato allora decise che la loro richiesta fosse eseguita. Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà. (Lc 23, 13-25).

Pater

Cuius ánimam geméntem,
contristátam et doléntem
pertransívit gládius.

Immersa in angoscia mortale
geme nell’intimo del cuore
trafitto da spada.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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II STAZIONE

Gesù è caricato della Croce

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

℞  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Gesù dice: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà”. (Lc 9, 23-24).

Pater

O quam tristis et afflícta
fuit illa benedícta
Mater Unigéniti!

Quanto grande è il dolore
della benedetta fra le donne,
Madre dell’Unigenito!

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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III STAZIONE

Gesù cade la prima volta

Ꝟ  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore, al dolore che ora mi tormenta”. (Lamentazioni1.12)

Pater

Quae moerébat et dolébat,
Pia Mater dum videbat
nati poenas íncliti.

Piange la Madre pietosa
contemplando le piaghe
del divino suo Figlio.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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IV STAZIONE

Gesù incontra sua Madre

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima. (Lc 2.34-35).

Ave Maria

Quis est homo, qui non fleret,
Matrem Christi si vidéret
in tanto supplício?

Chi può trattenersi dal pianto
davanti alla Madre di Cristo
in tanto tormento?

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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V STAZIONE

Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la Croce

Ꝟ  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

℞  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Mentre lo conducevano via, presero un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. (Lc 23,26).

Pater

Quis non posset contristári,
Christi Matrem contemplári
doléntem cum Filio?

Chi può non provare dolore
davanti alla Madre
che porta la morte del Figlio?

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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VI STAZIONE

La Veronica Asciuga il volto di Gesù

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lui diletto. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. (Is 53,2 2-3).

Pater

Pro peccátis suae gentis
vidit Jesum in torméntis
et flagéllis sùbditum.

Per i peccati del popolo suo
ella vede Gesù nei tormenti
del duro supplizio.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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VII STAZIONE

Gesù cade per la seconda volta

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. (Is 53, 6-7).

Pater

Vidit suum dulcem natum
moriéndo desolátum,
dum emísit spíritum.

Per noi ella vede morire
il dolce suo Figlio,
solo, nell’ultima ora.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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VIII STAZIONE

Gesù consola le Donne di Gerusalemme

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne, disse: “Figlie di Gerusalemme non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteli! Perché se trattano così il legno verde, che avverrà del legno secco? (Lc 23, 27-31).

Pater

Eia, mater, fons amóris,
me sentíre vim dolóris
fac, ut tecum lúgeam.

O Madre, sorgente di amore,
fa’ ch’io viva il tuo martirio,
fa’ ch’io pianga le tue lacrime.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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IX STAZIONE

Gesù cade per la terza volta

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l’infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: “gli insulti di coloro che ti insultano, sono caduti sopra di me”. (Rm 15, 1-3)

Pater

Fac, ut árdeat cor meum
in amándo Christum Deum,
ut sibi compláceam.

Fa’ che arda il mio cuore
nell’amare il Cristo-Dio,
per essergli gradito.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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X STAZIONE

Gesù è spogliato delle vesti

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato, e la tunica. Ora quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca. Così si adempiva la Scrittura: “ Si son divise tra loro le mie vesti e sulla mia tunica han gettato la sorte”. E i soldati fecero proprio così. (Gv 19, 23-24).

Pater

Sancta Mater, istud agas,
crucifíxi fige plagas
cordi meo válide.

Ti prego, Madre santa:
siano impresse nel mio cuore
le piaghe del tuo Figlio.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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XI STAZIONE

Gesù è inchiodato alla Croce

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

℞  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Giunti sul luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: Padre perdonali perché non sanno quello che fanno. (Lc 23, 33-34).

Pater

Tui Nati vulneráti,
tam dignáti pro me pati,
poenas mecum dívide.

Uniscimi al tuo dolore
per il Figlio tuo divino
che per me ha voluto patire.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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XII STAZIONE

Gesù muore sulla Croce

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: “Eloi, Eloi, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: “Ecco, chiama Elia!”. Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: “Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce”. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. (Mc 15, 33-37).

 Pater

Fac me tecum pìe flere,
Crucifíxo condolére
donec ego víxero.

Con te lascia ch’io pianga
il Cristo crocifisso
finché avrò vita.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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XIII STAZIONE

Gesù è deposto dalla Croce

Ꝟ  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

℞  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

C’era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, persona buona e giusta. Non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri. Egli era di Arimatea, una città di Giudei, e aspettava il regno di Dio. Si presentò a Pilato, chiese il corpo di Gesù. E lo calò dalla croce. (Lc 23, 50-53)

Pater

Iuxta crucem tecum stare,
Et me tibi sociàre
in planctu desidero.

Restarti sempre vicino
piangendo sotto la croce:
questo desidero.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

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XIV STAZIONE

Gesù è deposto nel Sepolcro

  Ti adoriamo o Cristo, e ti benediciamo.

  Perché con la tua santa Croce hai redento il Mondo.

Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò. (Mt 27, 59-60).

Pater

Virgo vírginum praeclára,
mihi iam non sis amára,
fac me tecum plángere.

O Vergine santa tra le vergini,
non respingere la mia preghiera,
e accogli il mio pianto di figlio.

Santa Madre, deh! Voi fate che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore

ORAZIONE

Guarda, Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa’ che riprenda vita per la passione del tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen